L’Osservatorio Nazionale Abusi Psicologici (O.N.A.P.) in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Il Principe di San Casciano in Val di Pesa (FI), ha realizzato per l’a.s. 2024/2025 il Progetto Scuola-Piano di azione per la prevenzione del bullismo e cyberbullismo.

Il Progetto intende andare incontro alle ‘vecchie’ e nuove sfide che la Scuola deve affrontare nel suo operare quotidiano. Una di queste sfide è sicuramente la costante presenza della sempre più complessa tecnologia telematica che, a fronte degli indiscutibili vantaggi che ha portato con sé, una lettura critica e attenta non può non vedere anche i dilemmi essa porta con se.

Assistiamo infatti al declino dell’uomo tipografico e del suo modo di pensare e di rappresentare la realtà. Come osserva Roberto Maragliano, “le nuove tecnologie della comunicazione non sono semplicemente macchine, ma apparati di coscienza, metafore di un nuovo regime mentale caratterizzato da contaminazione interattiva”. Contaminazione interattiva che ha notevolmente contribuito a influenzare e modificare stili di vita, trasformando la comunicazione all’interno della società, spesso procurando e accelerando un progressivo sgretolamento etico/morale presentano modelli identitari trasgressivi capaci di “contagiare” e influenzare scelte e atteggiamenti individuali.

Per di più, a livello sociale, si assiste a un deterioramento dell’autorevolezza degli adulti e di conseguenza anche del loro controllo sui minori: elementi che sorreggono un innalzamento della soglia di tolleranza verso le prepotenze.

Il Progetto Scuola pertanto prevede a tale scopo un itinerario articolato su moduli formativi che interessano direttamente i Docenti e Personale educativo scolastico: tale progettualità intende riportare al centro del suo dibattere il recupero di un linguaggio condiviso, una lingua comune, che restituisca al parlante il “senso di Comunità” e che tenga centrale nel suoprocedere la dignità umana. Dignità che non può affrancarsi dal vivere nell’equità: in un agito di “libertà responsabile”.